NE BIS IN IDEM- OMICIDIO PRETERINTENZIONALE- LESIONI- FATTO DIVERSO- Non contrasta con la preclusione del giudicato connessa al principio del “ne bis in idem” – non ricorrendo l’identità del fatto – la condanna per il delitto di omicidio preterintenzionale nei confronti di un soggetto già condannato per lesioni personali con sentenza divenuta irrevocabile in relazione alla stessa condotta, in quanto il fatto concreto di cui all’art. 584 cod. pen. è caratterizzato dall’evento-morte, che è, invece, assente nel delitto di cui all’art. 582 cod. pen., la cui tipicità è integrata dal diverso, e meno grave, evento delle lesioni personali, pur se il giudice del secondo procedimento, in ossequio al principio di detrazione, deve assicurare, mediante un meccanismo di compensazione, che “l’importo complessivo delle sanzioni” irrogate sia proporzionato alla gravità dei reati complessivamente considerati.

CORTE DI CASSAZIONE SEZ. V N.1363:2022

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